CUPELLO (il nostro paese)
STORIA:
Probabilmente in origine l'abitato prendeva il nome generico di "Villa degli Schiavoni.
Solo in epoca più tarda in alcuni atti pubblici compare il nome di "Villa Cupello" e, successivamente, Cupello.
Le ipotesi più attendibili sono:
- il nome deriverebbe dalla presenza di miniere di argilla adatte a fabbricare le "cuppelle", tegole per ricoprire le capanne.
- Un'altra ipotesi farebbe risalire il toponimo al greco "to kupellon", cioè coppa, tazza, oppure al latino "capella", capretta.
- Un'ultima ipotesi mette in relazione Cupello col termine "cappella", come allusione all'antica cappella dedicata al patrono S. Rocco, centro vitale
La tradizione orale, invece, collegherebbe il nome dialettale del paese al latino "in lucum pellere", cioè spingere nei boschi, con riferimento alle invasioni turche che spinsero nei boschi il nucleo originario dell'abitato del paese.
La storia del paese è legata a Monteodorisio. Fu colpito da un terremoto nel 1456 ed in seguito ripopolato mediante uno stanziamento di Schiavoni (fuggiti dai paesi balcanici) . In seguito subisce la dominazione degli Spagnoli, poi degli Austriaci ed infine dei Borboni fino all'arrivo dei Francesi.
MONUMENTI E LUOGHI D’INTERESSE:
-Antico Borgo:
·
Palazzo
Marchione. Oggi è sede del
municipio. Ha delle coppie di nicchie sulle facciate ove potevano essere
inserite delle sculture. Pur non essendo un vero e proprio palazzo di difesa
consta sul lato del cortile delle fuciliere eferitoie per la difesa personale. Forse questi elementi
erano presenti sulle facciate prima di essere intonacate.
·
Ex-Palazzo
Chinni ora La
Torriera. Risale al XIX-XX secolo la facciata è in laterizio e ciottoli di fiume in stile neoclassico.
·
Palazzo
Lucarelli. La facciata consta
di portone con ante lignee. Risale al XIX secolo.
CHIESE:
·
Chiesa della Natività di Maria SS.. È
situata in Piazza Garibaldi. Il primo impianto risale ad un periodo antecedente
al XVI secolo. Anticamente consisteva in una cappella dedicata al Santo
patrono, San Rocco, ed era situata
all'estremo ovest dell'antico borgo nella piazza anticamente detta
dell'Olmo, chiamata così per via del grande albero posto davanti alla chiesa.
La facciata è caratterizzata da rotondità dei vari registri, del portale, della
finestra e del frontone. Il portale è in pietra scolpita. Il campanile, a
pianta quadrata ed edificato in laterizio, è stato
restaurato da Giacomo Tornese nel 1830 e mostra ancora i
segni dei bombardamenti del 1943. L'interno è ad aula unica
con volta a botte con un'unica cappella laterale, dedicata a San Rocco, del
quale è presente una pregevole statua lignea policroma. Di particolare
interesse sono anche l'antico Battistero in stucco finissimo e l'artistico
lampadario posto sotto la cupola. Nell'abside vi è un muro
edificato con ciottoli e laterizio.
·
Chiesa della Madonna del Ponte. È anche
chiamata “Chiesa vecchia”, con riferimento alla chiesa antica, un tempo situata
fuori dal paese. L’edificio precedente era costituito da una costruzione
rettangolare senza volta, con attiguo un cimitero e un pozzo. Sulla facciata,
di fianco alla porta d’ingresso, era situata una finestrella dalla quale i
viandanti potevano guardare la venerata immagine
della Madonna. La vecchia chiesa, danneggiata dai bombardamenti del 1943, venne
demolita e ricostruita nel 1956 così come appare oggi. La nuova costruzione,
anch’essa di forma rettangolare e senza volta, culmina in un grazioso altare
nel quale, in una nicchia marmorea, è conservata la statua lignea della
Madonna del Ponte. Nella parte esterna del portale, sulla lunetta che sovrasta
il portone d’ingresso, è collocato un artistico mosaico fiorentino raffigurante
la Natività della Vergine Maria.
RESTI ARCHEOLOGICI:
RESTI ARCHEOLOGICI:
·
Località La Botte.
Risalgono all'età tardo-imperiale. Oggi ne restano le fondamenta e parte di un
edificio verosimilmente riferibile ad una cisterna di una villa romana che,
come per i ruderi precedenti, è realizzato in cocciopesto. La volta a botte è
per la maggior parte crollata. La struttura è realizzata in opus incertum misto
con l'opus reticolatum. L'edificio è utilizzato per molti secoli.
Nel 1966 in
questa zona è stata ritrovata una lastra in bronzo risalente al 384 d.C. che cita il latifondista romano
Aurelio Evagrio Onorio.
Il nostro patrono è San Rocco -> è venerato come santo dalla Chiesa cattolica ed è patrono di numerose città e paesi. È il santo più invocato, dal Medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste.
Le nostre sagre sono: quella del “Carciofo” e quella delle “ ‘ndrocchie”.
Vi vogliamo raccontare ciò che facciamo noi ragazzi solitamente durante i pomeriggi:
abbiamo un posto dove si incontrano generalmente i giovani ed è un piccolo ‘’Giardinetto’’ oppure come chiamiamo noi cupellesi la ‘’Pineta’’ dove anche i bambini più piccoli si possono divertire con scivoli, altalene ecc..
Se ad esempio vogliamo fare compiti insieme possiamo andare nella Biblioteca comunale.
Durante l’inverno i ragazzi praticano la catechesi e l’ACR, la quale è facoltativa:ci si riunisce insieme per conoscersi meglio e per divertirsi.
Cupello vi propone anche uno ‘’Stadio Comunale’’e abbiamo anche due società calcistiche: la Virtus e la United. Inoltre tra le società sportive abbiamo anche quella di Pallavolo sport che viene praticato in un palazzetto polivalente .
Il nostro patrono è San Rocco -> è venerato come santo dalla Chiesa cattolica ed è patrono di numerose città e paesi. È il santo più invocato, dal Medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste.
Le nostre sagre sono: quella del “Carciofo” e quella delle “ ‘ndrocchie”.
Vi vogliamo raccontare ciò che facciamo noi ragazzi solitamente durante i pomeriggi:
abbiamo un posto dove si incontrano generalmente i giovani ed è un piccolo ‘’Giardinetto’’ oppure come chiamiamo noi cupellesi la ‘’Pineta’’ dove anche i bambini più piccoli si possono divertire con scivoli, altalene ecc..
Se ad esempio vogliamo fare compiti insieme possiamo andare nella Biblioteca comunale.
Durante l’inverno i ragazzi praticano la catechesi e l’ACR, la quale è facoltativa:ci si riunisce insieme per conoscersi meglio e per divertirsi.
Cupello vi propone anche uno ‘’Stadio Comunale’’e abbiamo anche due società calcistiche: la Virtus e la United. Inoltre tra le società sportive abbiamo anche quella di Pallavolo sport che viene praticato in un palazzetto polivalente .
Elisa Gabaldi
e Carla Passucci
commentate numerosi!
RispondiElimina-elisa
Che grande paese.
RispondiEliminaDa ricordare però anche la neo-Fontana della Raschia, la pista di pattinaggio, la piazzetta di Padre Pio,ecc...
Vero ma noi abbiamo messo le cose più importanti......!!
EliminaViva Cupellooo!
RispondiElimina-Lucrezia
Sicuramente CUPELLO e' tanto altro ancora... Ma voi ragazze avete fatto un bel lavoro! Brave
RispondiEliminaGrazie.....!!!!
EliminaBrave brave ma il merito e tutto del nostro paese!!!!
RispondiEliminaLa " e" verbo..... VUOLE L'accentoooooo
RispondiEliminaSi ma al telefono è difficile trovarla,,......
RispondiEliminaVabbo...nla prossima volta ce ne ricorderemo.....
EliminaCupello: il migliore...
RispondiElimina